Mangiare sano per prevenire il diabete: medici e chef uniti per un incontro degustazione

 

Con oltre 290mila casi, la Sicilia si colloca al terzo posto tra le regioni italiane per numero di diabetici rapportato al numero degli abitanti (5,8% contro la media nazionale del 5,5%; Istat 2012), con un indice di mortalità che è superiore a quello del resto del Paese. 

Ma… come possiamo provare a prevenire il diabete?

Prima di tutto, con una corretta alimentazione! Ne è convinta la dottoressa Anna Casu (responsabile dell’Unità di Diabetologia e Trapianto di Insulae Pancreatiche dell’ISMETT-IRCCS) che venerdì 8 luglio, a partire dalle 19, sarà la protagonista del primo degli incontri del ciclo “Mangiare sano”, organizzati al mercato San Lorenzo di Palermo in collaborazione con UPMC (University of Pittsburgh Medical Center) ed il partner americano che a Palermo gestisce ISMETT.

Al centro dell’intervento della dottoressa Casu saranno gli stili di vita che caratterizzano il nostro comportamento a tavola, dall’apporto di grassi alle quantità di cibo che mangiamo abitualmente, fino alla scelta delle materie prime.

 

Accanto a lei, lo chef Pietro Pupillo, esperto di dieta mediterranea e alimentazione sana, che per l’occasione preparerà dal vivo, con la collaborazione di altri chef dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, una ricetta in linea con i principi della dieta mediterranea: una pasta di grani antichi siciliani, con un condimento a base di legumi secchi e pesce azzurro.

Recenti ricerche, tra cui quelle condotte dal Consorzio Ballatore, attestano che il grano duro siciliano è altamente digeribile perché ha un quantitativo di glutine nettamente inferiore rispetto ad altri grani, ha un basso indice glicemico ed è inoltre meno esposto dalle specie funginee che producono micotossine, dalla forte azione tossica a livello cancerogeno.

image

La dottoressa Anna Casu è medico endocrinologo, responsabile dell’Unità di Diabetologia e Trapianto di Insulae Pancreatiche dell’ISMETT-IRCCS. Dal 2004 al 2009 ha lavorato presso i laboratori del dipartimento di Immunogenetica del Children’s Hospital di Pittsburgh della University of Pittsburgh Medical Center collaborando strettamente con i colleghi dell’istituto dei trapianti della stessa università, occupandosi in prima persona di modelli di xenotrapianto di isole pancreatiche per la cura del diabete e dei vari aspetti del metabolismo nelle diverse specie.

Nel 2009 ha acccettato la posizione di diabetologo presso l’ISMETT dove conduce attività clinica e di ricerca. I suoi principali campi di interesse riguardano: il diabete post-trapianto d’organo, il trattamento dell’obesità con tecniche endoscopiche come primum movens delle insufficienze terminali d’organo, il trattamento del diabete tipo 1 mediante trapianto di pancreas e di isole pancreatiche anche grazie a studi per l’ottimizzazione delle tecniche di isolamento, agenti per l’imaging delle isole pancreatiche e applicazione di metodi per migliorare i risultati del trapianto.  Nell’ambito di questo ultimo argomento, è co-investigatore dello studio NEXT, finanziato dalla Comunità Europea per la produzione di isole ingegnerizzate resistenti al rigetto.

Autore dell'articolo

Mario Puccio
Mario Puccio
Mario Puccio, esperto chef, blogger e capitano del Culinary team Palermo, squadra ufficiale dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo, Vicepresidente dell’associazione provinciale cuochi e pasticceri di Palermo e membro della prestigiosa associazione Euro-Toque.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.